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Sfincione di San Vito

Sfincione di San Vito

📖 Cos'è

Il tradizionale sfincione di San Vito, una specialità originaria del convento palermitano omonimo ricca di sapori antichi e autentici, perfetta per celebrare la notte di San Silvestro.

⏱️
Preparazione
3 ore
🔥
Cottura
1 ora
👥
Dosi per
8 persone
📊
Difficoltà
media
💰 medio
🗓️ inverno
4.6/5

🛒 Ingredienti

Impasto

  • 2 kg farina 00
  • 7 dl acqua
  • 20 g zucchero
  • 1 dl olio extravergine di oliva siciliano
  • succo di 1 limone e mezzo non trattato
  • 150 g strutto
  • 40 g sale marino di Trapani
  • 90 g lievito madre (in alternativa 90 g lievito di birra)

Condimento

  • 1 kg macinato di polpa di maiale
  • 1 kg salsiccia siciliana con il finocchietto
  • 300 g salame piccante
  • 2 l salsa di pomodoro
  • 400 g concentrato di pomodoro
  • 2 foglie di alloro
  • 3 cipolle
  • 1 bicchiere e mezzo vino rosso
  • 450 g primo sale
  • 150 g pangrattato tostato
  • 2 pizzichi abbondanti di cannella
  • 3 cucchiaini semi di finocchio
  • origano
  • olio extravergine di oliva siciliano
  • sale marino di Trapani
  • pepe nero macinato al momento

📊 Valori nutrizionali

Calorie
460 Kcal
Proteine
45 g
Grassi
22 g
Carboidrati
22 g
Fibre
3.5 g
Zuccheri
950 mg

Lo sfincione di San Vito nasce nel cuore di Palermo, nel convento omonimo, come piatto ricco e sostanzioso pensato per le feste di fine anno. La sua consistenza soffice e il ripieno saporito raccontano una storia di tradizioni monastiche e sapori autentici siciliani.

👨‍🍳 Preparazione

  1. 1

    Inizia preparando l'impasto: versa in una ciotola capiente l'acqua, il succo di limone, l'olio extravergine di oliva, il lievito madre e lo zucchero. Aggiungi la farina setacciata e mescola con cura. Quando la farina avrà assorbito i liquidi, incorpora poco per volta lo strutto, quindi aggiungi il sale e continua a impastare fino a ottenere un composto liscio ed elastico.

  2. 2

    Forma una grande palla con l'impasto, adagiala su una superficie infarinata, coprila bene e lasciala lievitare per almeno due-tre ore, fino al raddoppio del volume.

  3. 3

    Per il condimento, trita finemente le cipolle e falle appassire in un tegame con un filo d'olio extravergine di oliva. Unisci la polpa di maiale, la salsiccia sbriciolata e rosola a fuoco vivace, mescolando per sgranare bene la carne. Sfuma con il vino rosso, quindi aggiungi la passata di pomodoro e il concentrato diluito in poca acqua.

  4. 4

    Aggiusta di sale e pepe, unisci lo zucchero, il salame tagliato a dadini e le foglie di alloro. Copri e lascia cuocere a fuoco basso per circa due ore, fino a ridurre il ragù a una consistenza densa.

  5. 5

    A fine cottura, rimuovi le foglie di alloro, aromatizza con la cannella e i semi di finocchio e tieni da parte il condimento.

  6. 6

    Dividi l'impasto lievitato in tre parti uguali. Da ciascuna ricava due panetti, uno più grande per foderare la teglia e uno più piccolo per ricoprire lo sfincione.

  7. 7

    Ungere con olio o strutto teglie alte da 25 cm di diametro. Stendi il panetto più grande a uno spessore di circa 2 cm e fodera tutta la superficie della teglia, compresi i bordi.

  8. 8

    Distribuisci due terzi del condimento mescolato con il primosale tagliato a cubetti sulla base di pasta. Copri con il secondo panetto steso sottilmente e bucherellato con una forchetta, sigillando bene i bordi.

  9. 9

    Lascia lievitare il tutto per altre due ore. Poi cuoci in forno preriscaldato a 220°C per 20 minuti.

  10. 10

    Togli lo sfincione dal forno e distribuisci velocemente la terza parte del condimento rimasto, spolvera con pangrattato tostato, origano e un filo d'olio extravergine di oliva. Rimettilo in forno abbassando la temperatura a 180°C per altri 20 minuti, fino a ottenere una crosta dorata.

💡 Consigli e varianti

💡 Per una versione più ricca, puoi arricchire il ripieno con pezzetti di caciocavallo siciliano stagionato, aggiungendo un sapore più intenso e una consistenza filante.
💡 Usa una planetaria con gancio per impasti per ottenere una consistenza più omogenea e risparmiare tempo nella lavorazione.
🔄 Variante vegetariana: sostituisci la carne con un mix di funghi porcini freschi e piselli, insaporiti con semi di finocchio e cannella, mantenendo la base dell'impasto e la cottura invariata.
🔄 Procedimento variante vegetariana: 1) Soffriggi cipolle e funghi, 2) aggiungi piselli e spezie, 3) prepara l'impasto come da ricetta e 4) assemblalo e cuocilo come lo sfincione tradizionale.
🧪 Per una versione vegana, elimina completamente il formaggio e utilizza olio al posto dello strutto, aggiungendo lievito alimentare per un sapore più ricco.
Il segreto di questo piatto è la lenta cottura del ragù e la lievitazione perfetta dell'impasto, che conferiscono allo sfincione quel carattere soffice e saporito tipico della tradizione siciliana.

📦 Conservazione

Conserva lo sfincione avanzato in frigorifero ben coperto con pellicola trasparente per massimo 2 giorni. Prima di consumarlo, riscaldalo in forno a 180°C per circa 10 minuti per ritrovare croccantezza e profumo.

🍷 Abbinamento

Nero d'Avola classico siciliano, per armonizzare con la ricchezza della carne e la speziatura del ragù.
Frappato di Vittoria, vino leggero e fresco che contrasta piacevolmente la struttura dello sfincione.
Chianti Classico, come alternativa nazionale, con la sua acidità e tannini morbidi per bilanciare i sapori intensi del piatto.

Lo sfincione di San Vito è un capolavoro della cucina monastica palermitana che unisce storia e gusto in un piatto unico. La sua preparazione richiede tempo e cura, ma il risultato è una focaccia morbida e saporita, perfetta per celebrare momenti speciali con il sapore autentico della Sicilia.

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