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Lenticchie
Ingredienti

Lenticchie

Sebastiano Caruso

A proposito di questo ingrediente

Simbolo di prosperità e gusto, le lenticchie sono un classico della cucina siciliana: scopri ricette tradizionali e curiosità su questo legume ricco di storia.

Panoramica

Le lenticchie sono legumi che fanno parte della famiglia delle fabaceae.

Provenienti dalla Siria, sono i legumi coltivati da più tempo nella storia dell’umanità. Si tratta di un legume popolare e preferito soprattutto nel bacino del Mediterraneo e in Oriente.

Le lenticchie sono una fonte inesauribile di proteine, fibre e sali minerali quali ferro, magnesio e potassio.

Si ritiene che contengano ferro in misura nettamente maggiore in confronto alla carne, sebbene l’assorbimento del ferro sia molto ridotto e le proteine di insufficiente valore biologico.

Si tratta di un legume alquanto sostanzioso ed energetico: 100 grammi di prodotto producono precisamente 291 kcal.

Sono formate per circa il 51% da carboidrati, il 23% da proteine, il 14% da fibre, l’1% da grassi e per il rimanente 11% da acqua.

In particolare, il consumo di questo legume è particolarmente consigliato per tutti coloro che soffrono di anemia, spossatezza fisica e mentale e malnutrizione.

Come se non bastasse, questo legume è ricco di fibre e di conseguenza agevola il transito intestinale.

Contiene anche antiossidanti, indicati per combattere l’attività dei radicali liberi.

Si pensa che le lenticchie siano utili pure per i diabetici in quanto riducono l’assorbimento dei carboidrati, evitando i picchi di glicemia.

Si tratta di un legume che deve consumarsi cotto, in quanto crudo non è digeribile.

Varietà

Le lenticchie possono classificarsi in due grandi categorie: quelle a seme grande e quelle a seme piccolo.

Oltre a ciò, vi sono diverse specie che traggono il nome dalla zona di provenienza.

Fra queste menzioniamo:

  • Lenticchia di Altamura, di colorazione verde e grande dimensione.
  • Lenticchia de la Armuña, di provenienza spagnola, parecchio gradita.
  • La lenticchia di Castelluccio, di colorazione variegata e di piccola dimensione. E’ ritenuta una delle varietà più pregiate ed è protetta dal riconoscimento IGP.
  • Lenticchia Egiziana o lenticchia rossa, piuttosto popolare in Medio Oriente.

Vi sono poi due ottime varietà siciliane, e precisamente:

  • Varietà di Ustica, di colorazione marrone e di piccola dimensione. E’ molto rara e particolarmente buona.
  • Varietà di Villalba, di notevole dimensione e presidio Slow Food.

Come pulire le lenticchie

Come per i fagioli, in commercio si trovano sia le lenticchie secche sia quelle cotte.

Quelle secche, in funzione della varietà, possono aver bisogno di un periodo in ammollo: leggere quindi le didascalie sugli involucri.

Verificare l’eventuale presenza di sassolini.

Quelle cotte devono essere necessariamente colate dal liquido di conservazione e quindi risciacquate sotto acqua corrente.

Uso in cucina

Le lenticchie sono impiegate in svariate ricette di zuppe e contorni, come nella ricetta delle lenticchie passate.

Sono squisite col riso o con la pasta e si consumano tradizionalmente per le festività di fine anno.

Conservazione delle lenticchie

Le lenticchie si conservano in un posto fresco e asciutto.

Quelle cotte, una volta aperte, si conservano in frigo per essere mangiate entro qualche giorno.

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